Non conosciamo mai abbastanza il mondo

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I periodi storici esaminati iniziano all’inizio del XX secolo ed arrivano fino al grande cambiamento dopo gli anni’80 del Novecento, che ha portato la Cina alla competizione mondiale dalla quale si era sottratta nei precedenti anni dell’Amministrazione Comunista.

Questo filmato pubblicato su Youtube dallo “studio Del Bianco”, descrive la Cina dall’inizio del 1900 agli anni ’60. si parte dalla caduta del “Celeste impero” e la proclamazione della repubblica nel 1912 arrivando poi al comunismo nel 1949 e la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese. Si vede il percorso dei primi passi dell’epoca comunista dai tempi del “grande balzo in avanti” e alla formazione delle “comuni” e, dopo la rottura dei rapporti con l’Unione Sovietica, la costruzione della prima bomba atomica cinese.

Il periodo del “grande balzo in avanti” fu caratterizzato da una grande carestia, di questo si occupa il filmato trasmesso da RAI STORIA e pubblicato su Youtube da “Passato Prossimo”. Gli effetti di questa carestia furono disastrosi, ma non se ne parlò mai, nemmeno in Cina, e non se ne parla nemmeno oggi. Il documentario indaga attraverso le ricerche di giornalisti e scrittori cinesi su questo avvenimento facendoci vedere attraverso documentari d’epoca e attuali le condizioni di vita nelle campagne e il grande trauma subito dal popolo cinese prima sottoposto allo sfruttamento dei grandi proprietari terrieri e successivamente condizionato dalla pianificazione del governo comunista dove ancora oggi la figura di Mao Tse Dong è sacra e inviolabile, ma comunque responsabile di ciò che è avvenuto.

Spero di ripristinare i due filmati che avevo postato e che sono stati resi non più visibili per questo blog.

La Cina oggi: Il filmato è stato rimosso e ora non è possibile vederlo.

Facendo un salto nel tempo arriviamo alla fase attuale, ma vista come scoperta. Il documentario realizzato da Roland Theron nel 2012 ci invita a scoprire vari modi di abitare intorno al mondo, bussando alle porte di case singolari mettendo in evidenza la loro dimensione umana e architettonica. Il viaggio si svolge all’interno della Cina e passa attraverso varie realtà sconosciute e si conclude nel Sud ad Hong Kong. Il documentario è stato trasmesso su RAI5 ed è stato postato nel canale “Circumnavigatore” su Youtube. Come ho detto è stato rimosso e ora non è possibile vederlo.

Un’indagine economica attuale: oggi siamo arrivati a 70 anni della Repubblica Popolare Cinese. Questo è un articolo di Andrea Vento, docente di Geografia che individua in modo molto preciso le tre fasi dell’Economia cinese dal 1949 ad oggi


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Materiali per lo Studio della Cina. Letture, articoli di giornale, cartografia.

La Cina su wikipedia.

Da Wikipedia, la popolazione mondiale dati aggiornati sulla popolazione cinese e di tutti gli altri paesi del mondo.

Breve sintesi della storia, territorio ed economia della Cina, a cura della prof. Giovanna Aloisi

Materiale per la classe quinta a indirizzo turistico:  La regione dello Jiangsu  (da wikipedia in italiano)

La regione dello Jiangsu e la città di Suzhou nel sito ufficiale dell’ufficio nazionale del turismo cinese. Altre notizie sulla città si Suzhou  dal sito in lingua inglese www.travelchinaguide.com

Guida ufficiale della Cina dell’Ufficio Nazionale del Turismo Cinese: questa è la promozione turistica del territorio cinese con gli indirizzi di tutti i tour operator che in Italia promuovono viaggi in Cina e tutte le informazioni necessarie prima di intraprendere un viaggio verso questo paese.

Articoli di quotidiano sulla Cina di oggiLIMES – rivista online – articoli di attualità sulla Cina

La seconda rivoluzione cinese, la Foxconn e i diritti dei lavoratori nella fabbrica di Chenzou dove si costruiscono gli Iphone della Apple (articolo uscito su Repubblica del 30 marzo 2012)

La svolta nel partito comunista: articolo che descrive lo scandalo politico che ha coinvolto il partito comunista cinese nel marzo del 2012. Questo può essere l’inizio di una vera riforma nella Repubblica Popolare Cinese.

La crescita economica senza democrazia, Shanghai ha seguito senza entusiasmo il diciottesimo congresso del partito comunista cinese. Articolo dalla rivista di Geopolitica Limes del 12.12.2012

Uno degli articoli di di Minxin Pei sul rallentamento della crescita dell’economia cinese degli ultimi anni pubblicate sulla rivista “l’Espresso” (15/05/2013)

ALCUNI ASPETTI DELLA CRESCITA ECONOMICA CINESE

In questa sezione ci sono link  a vari articoli scritti negli anni dal 2007 al 2016;  si vede qual’è in generale il metodo cinese per entrare e imporsi sul mercato. Si tratta quasi sempre di “dumping” cioè inserirsi nel mercato, lavorando anche in perdita in un primo tempo, per  acquisire poi il monopolio in futuro, pratica sanzionata dalle leggi internazionali sul commercio ma di difficile applicazione quando si tratta con un paese grande come la Cina. Con costi più bassi mediamente del 30% della concorrenza e vendendo prodotti di media qualità non certificata e con nomi simili all’originale, la Cina è oggi presente in tutti i settori del mercato:  il formaggio pecorino italiano (con la mucca disegnata sull’etichetta), i caloriferi “Nova Florida” (bresciani e famosi in tutto il mondo) rinominati “Nova Elorida” e senza certificazioni di qualità, l’automobile “Land Rover” costruita con la stessa carrozzeria e differente solo nel nome “Land Wind”, per non parlare del caso della Panda cinese, uguale a quella europea contro la quale la FIAT ha a suo tempo portato avanti una causa, ottenendo una vittoria inutile, perché quell’automobile viene prodotta e venduta ancora, ma nel mercato cinese. Anche la Apple che pur produce da anni in Cina, è stata denunciata dai cinesi di aver copiato l’Iphone 6 da uno smartphone cinese. Il “made in Italy” e i prodotti europei conosciuti e ricercati nel mondo vengono copiati e venduti in Cina. Lo leggiamo in questi articoli, che trattano di quel che ho scritto in queste righe. Sono contraffazioni e copiature e  a volte cloni  in tutti i prodotti industriali: dal settore alimentare, al tessile, meccanica di precisione, anche impianti idro-sanitari, automobili, e altri prodotti di nicchia del made in Italy come la spremiagrumi siciliana “Oranfresh”.

VIAGGIO IN CINA

Documentario realizzato dalla Jinko Communications LTD , con la regia di Rollo Martins e Giovanni Lupi , prodotto e fotografato da Davide Mancori . La voce narrante di Claudio Capone che leggendo i testi del documentario, in parte derivati dal libro di Goffredo Parise “CARA CINA”. Le riprese sono state fatte negli anni 2006-2007 e il documentario realizzato negli anni seguenti, pubblicato su Youtube nel 2014.

LA NUOVA CINA, ALCUNI ESEMPI DELLA POTENZA E DELLA CORSA DELLA CINA AL PRIMATO MONDIALE

Una curiosità molto cinese. Filmato del villaggio tedesco considerato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, costruito in copia nella regione del Guangdong. La descrizione in questo articolo tratto dal blog “il turista”:

https://www.ilturista.info/blog/9278-I_cinesi_copiano_un_intero_villaggio_austriaco_Hallstatt/

Questa è la conferma del luogo comune che vuole i cinesi maestri nella contraffazione dei prodotti occidentali: un intero villaggio austriaco copiato e ricostruito in Cina, nella provincia del Guangdong, una delle più popolate e in crescita negli ultimi anni. A circa un’ora di distanza dalla città di Huizou è stata costruita nell’arco di un anno una copia esatta di Hallstatt, villaggio austriaco con meno di 1.000 abitanti elencato tra i luoghi “Patrimonio dell’Umanità” dell’UNESCO. L’opera, è stata portata a termine dalla China Minmetals Corporation ed è costata circa 740 milioni di euro. I cittadini del paese originale, per il quale il turismo è una risorsa preziosa, sono divisi: c’è chi avrebbe preferito che l’azienda cinese avesse chiesto il permesso prima di iniziare a copiare gli edifici e poi c’è chi, come il sindaco Peter Scheutz, ritiene si tratti di un’opportunità per far conoscere l’immagine di Hallstatt nel mondo.  Edifici, piazze sono stati riprodotti nei dettagli, ma alcune differenze ci sono. Una è il clima: laddove Hallstatt ha un clima alpino, il clone si trova in una regione subtropicale. Ai cinesi, in ogni caso, la cosa piace: numerosi hanno chiesto di potercisi trasferire, nonostante il prezzo al metro quadro di una casa sia di ben 9.000 yuan, corrispondenti a poco più di 1.000 euro, fuori portata per moltissimi cinesi. Questo modo di costruire città nuove in poco tempo è arrivato a costruire delle vere e proprie “città fantasma”. Costruire significa aumentare il pil del paese, che in questi anni è cresciuto a percentuali molto alte, La novità è che l’economia cinese potrebbe avere una forte battuta di arresto a causa di una crisi immobiliare senza precedenti. Sull’argomento le indagini sono poco conosciute anche a causa dell’atteggiamento della Cina che non sembra riconoscere questo problema. Il filmato si Sky TG24 è molto esaustivo e non lascia dubbi: Le città fantasma
VIAGGIO ATTRAVERSO IL CONTINENTE ASIATICO CON LA  LINEA TRANS-MONGOLIAN

Viaggio in treno che parte da Pechino ed arriva a Mosca passando per Ulan Bator (Capitale della Mongolia), Il filmato, realizzato dallo studio Factoria racconta un viaggio in treno lungo circa 7500 km attraverso il continente asiatico. Il sottofondo musicale  è musica mongola (Mongol Nutag by Sedaa). Guardalo e ascoltalo, dura poco più di 4 minuti.

Esercizi

Geocruciverba  su storia, territorio ed economia della Cina.

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La regione dello Jiangsu di cui fa parte la classe cinese dell’Istituto Stringher (da wikipedia in italiano)

La regione dello Jiangsu e la città di Suzhou nel sito ufficiale dell’ufficio nazionale del turismo cinese. Altre notizie sulla città si Suzhou  dal sito in lingua inglese www.travelchinaguide.com

Un articolo da wikipedia sulla città di Suzhou con alcune foto dei suoi giardini più belli